A Roma non suona da nove anni e già questo sarebbe un valido motivo per non perdersi questo appuntamento, per di più nell’intima atmosfera del salotto del Metro Core, che questo
sabato non ci offre l’abituale incontro con l’improvvisazione, ma ci porta un pizzico di storia della musica italiana. Poeta e cantautore, Stefano Giaccone lega infatti il suo nome a due gruppi fondamentali nati all’inizio degli anni ottanta e profondamente legati fra loro: Franti e Kina.

Dei Franti, che si definivano una hardcore folk band ed erano quanto di più autogestito e autoprodotto si vedesse all’epoca a Torino e non solo, Giaccone è stato uno dei fondatori e componente fino allo scioglimento nel 1987. Segue l’esperienza con gli Howth Castle e poi l’ingresso nei Kina fino al 1993. Oggi, armato della sua chitarra, Giaccone torna a narrarci le sue storie, per l’occasione accompagnato da Adriano Lanzi, abituale frequentatore dei palchi romani, che ricordiamo nel duo Mu con Federica Vecchio e negli Ohm Sweet Ohm insieme a Christian Muela e Niccolò Friz.