L’aria è claustrofobica, la sala buia piena di carne umana che si muove scomposta e dal palco un manipolo di individui loschi e bizzarri caccia fuori blues e rumore, sbronzo e sinistro. Torna in città uno dei migliori incubi garage punk che abbiate mai immaginato, r’n’r ad alto tasso alcolico nato nella Motorcity sabauda, svezzato a forza di tour per mezzo mondo e cresciuto anche con la complicità di un’etichetta stracult della psichedelia hard come Voodoo Rhythm.

I Movie Star Junkies dell’indomito Stefano Isaia sono la classica band da andare a rivedere sempre. Aspettatevi un miscuglio al limite della legalità fra brani vecchissimi, nuovi e ripescaggi dal passato più o meno recente.