Pochi quartieri come Testaccio raccontano così bene tutti gli strati di cui è composta Roma: passato, presente e futuro qui si intrecciano con sorprendente armonia. Testimone d’eccezione di questo movimento continuo è il patrimonio più sentito dagli italiani: la cucina.
Hyperlocal Testaccio – realizzato in collaborazione con MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma – racconterà le cucine, passate e attuali, di questo quartiere: luoghi dove il cibo porta con sé tante storie di vita; ambienti che sono veri e propri microcosmi in cui si incontrano ricette, cibi, oggetti e persone. Dal porto e dai magazzini annonari di epoca romana dove arrivavano alimenti da ogni parte del mondo, passando dalla costruzione del Mattatoio pubblico di fine Ottocento, dalle cui carni di scarto è nata la cucina del “quinto quarto”, che oggi rappresenta la tradizione della città per antonomasia, fino ad arrivare alle cucine contemporanee che riprendono e rivisitano l’intero cammino.
Lo farà con un gigantesco “magazine da passeggio”: una vera e propria mostra a cielo composta da oltre 130 manifesti affissi su 23 tabelle metalliche, che potrà essere letta dal 22 novembre al 21 dicembre in piazza Testaccio. Nelle pagine di Hyperlocal Testaccio troverete testi originali, foto nuove e d’archivio, illustrazioni che vi apriranno le porte della ristorazione locale di Cecchino, Flavio al Velavevodetto e Piatto Romano; di un’istituzione secolare quale la Cucina Economica di via Mastro Giorgio gestita dal Circolo San Pietro; dello storico Roma Club Testaccio; della vecchia “trattoria degli studenti” di via Galvani; delle cucine sociali del Centro Socio-Culturale Ararat e del Villaggio Globale; delle dozzine di banchi del Mercato Testaccio; della prima sede dell’iconico Trapizzino, dei forni a legna delle pizzerie romane Remo e Grottino; di luoghi che proseguono o reinterpretano la tradizione delle vecchie osterie di quartiere senza fuochi e fornelli quali Taste’Accio e Sandro; fino alla cucina-scrittoio della giornalista enogastronomica Rachel Roddy, da anni residente in questo quartiere a lungo raccontato nei suoi libri e nel suo blog.
Vi aspettiamo sabato 23 novembre alle 11:30 in piazza per un vernissage pubblico e informale, cui seguirà un appuntamento serale al Mercato Testaccio con i piatti preparati dai banchi del mercato e l’esibizione live del Federico Pascucci East Trio, musicista cresciuto all’interno proprio della Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
Hyperlocal Testaccio è finanziato dall’AVVISO PUBBLICO LAZIO CONTEMPORANEO 2022 della Regione Lazio
Written by Nicola Gerundino