Tutto ebbe inizio in una serata d’inverno di due anni fa in uno dei sabati del Metro Core, sempre in bilico fra jazz contemporaneo, improvvisazione e sperimentazione. Era fine novembre, una serata fredda e piovosa. e ci siamo improvvisamente trovati a confrontarci con il tempo – non in senso meteorologico – con un Cronosisma – che era poi il nome del quartetto che si presentava per la prima volta in pubblico – ovvero un evento catastrofico nel quale l’universo ha una crisi di autostima e decide di interrompere la sua espansione e tornare indietro di dieci anni.
A fronteggiare questo cataclisma, o forse ad accompagnarlo nel suo viaggio a ritroso, avevamo Marco Cerri Ciommei, già attivo come Koiko, che in questo suo progetto scrive tutte le musiche dandosi la regola di ignorare – per quanto possibile – la contemporaneità. Suoi compagni di viaggio temporale, con il sax di Cerri Ciommei al timone, sono tre nomi ben noti della scena romana, ovvero Luca Venitucci al pianoforte, Giacomo Ancillotto alla chitarra e Marco Zenini al basso, che pochi mesi dopo avremmo rivisto al Teatro Palladium, nell’ambito del DAMS Music Festival.
Continuando a suonare nel presente, evocando il passato e guardando al futuro, a fine ottobre 2024 usciva “Asa Nisi Masa”, primo singolo di Cronosisma, che strizzava l’occhio a “8 1/2” di Fellini e anticipava l’album omonimo che sarebbe uscito da lì a poco per Hora Records, accompagnato da un’illustrazione inedita di Gipi in copertina, inserita anche come poster all’interno del CD. A Roma il disco non è mai stato presentato e allora cercate di non mancare questo appuntamento che si svolgerà tra le mura di Lottounico, spazio culturale a due passi da Piazza Lodi. I posti sono pochi, non perdete tempo, allacciate le cinture di sicurezza e tuffatevi all’indietro nel tempo in questo Cronosisma.
Written by Carlo Cimmino