Per la 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano intitolata Inequalities, Hyperlocal presenterà una versione ridotta dell’omonimo Magazine e due Club (le serate live che fino allo scorso anno avvenivano in Giardino, e da quest’anno sono presenti nel nuovo Spazio Voce).
Se il tema dell’Esposizione sono le disuguaglianze, la prospettiva che Hyperlocal porta in Triennale riguarda quel bisogno culturale dell’identità. Vale a dire: saper dire chi si è e allora costruire lo spazio appropriato per far sì che una comunità possa condividere ed esprimere i propri codici culturali e i propri stilemi espressimi.
Tre focus attorno a tre quartieri internazionali e le loro rispettive scene culturali, tutti raccontati attraverso storie inedite, fotografie e contenuti audiovisivi, ed esposti nell’iconico Magazine in affissione tra maggio e novembre 2025. Il Magazine cambierà una volta ogni due mesi all’interno della mostra Inequalities, proponendo di volta in volta un gruppo di contenuti dedicati all’approfondimento di ogni scena, e dedicando a due di loro degli Hyperlocal Club.
Vedrete dunque a maggio un racconto del movimento Altè di Victoria Island, un quartiere di Lagos, che avrà anche un Club dedicato il 10 di giugno; a luglio il Magazine sulla Comunidad di La Spezia e i suoi kitipo, con un Club dedicato il 1° di luglio; e a settembre l’ultimo magazine sulla comunità DIY estrema, tra metal, punk hardcore e proteste antiautoritarie, di Buahbatu a Bandung.
I quartieri e le scene raccontati nei Magazine che appariranno durante Inequalities sono insomma esempi di ecosistemi culturali locali, originatesi come spazi di relazione comunitaria e comunicativa – spesso in risposta a un bisogno espressivo -, e connessi a comunità globali. Si tratta di nicchie culturali dalle quale emergono nuove identità, in cui nuovi stili di vita vengono concepiti e praticati come espressioni di autodeterminazione in risposta a codici culturali obsoleti.
Written by Giacomo Prudenzio