Non è jazz, non è rock, non è musica contemporanea. O forse è tutto questo. Trombonista e compositore, Eugenio Renzetti si muove da tempo lungo questa linea di confine tra generi musicali. Membro dal 2017 del PMCE, il Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista, ha collaborato a lungo con Marcello Rosa e Mario Corvini e nel 2023 ha fondato il Group Zero, chiamando attorno a sé nomi noti del nuovo jazz italiano.
“K/024” è una composizione ispirata alle opere di Franz Kafka, con un posto speciale riservato a “Lettera al Padre”, lettera scritta da Kafka al padre nel 1919 e mai spedita. Frammenti di testi vengono letti dalla voce virtuale del recentemente scomparso Federico Sanguineti, figlio del poeta Edoardo Sanguineti, unitamente ad una poesia da lui scritta per i dieci anni dalla scomparsa del padre. Un lavoro che abbiamo già potuto ammirare di recente nella sala concerti della Casa del Jazz e che stasera viene riproposto fra gli alberi secolari dell’Orto Botanico per il ciclo “Classica al Tramonto” della stagione estiva della IUC, l’Istituzione Universitaria dei Concerti. Ad accompagnare il trombone di Eugenio Renzetti troviamo Simone Alessandrini ai sassofoni e flauto, Francesco Fratini alla tromba, Andrea Saffirio al pianoforte, Pietro Ciancaglini al contrabbasso, Riccardo Gambatesa alla batteria e Pietro Pompei al vibrafono.
Written by Carlo Cimmino