Dal 13 al 16 novembre, Novara torna a vibrare con la sesta edizione di NU Arts & Community Festival, la rassegna multidisciplinare che intreccia teatro, musica, danza, letteratura, arte e circo nei luoghi simbolici e negli angoli nascosti della città. Un progetto del Comune di Novara e di Rest-Art, che anche quest’anno punta sull’idea di cultura come esperienza collettiva, accessibile e capace di ridisegnare lo spazio urbano.

Il festival apre al contemporaneo con un cartellone che mescola nomi storici e nuove ricerche. Tra gli ospiti, i Casino Royale con Fumo, suite sonora di groove e introspezione al Teatro Coccia; la coreografa Annamaria Ajmone con la sassofonista Laura Agnusdei in Bleah!!!, performance tra danza e musica sperimentale; Alsogood e i dj set curati da ZERO allo spazio nòva, Stefania Vos e Lorenzo Morresi, a segnare il lato più notturno e clubbing del festival.

Accanto ai grandi palchi, NU resta profondamente radicato nel territorio. Dalle scuole ai centri per anziani, passando per spazi indipendenti e case di quartiere, la rassegna si espande con laboratori, progetti di inclusione e collaborazioni con realtà locali come STM – Scuola del Teatro Musicale, Cabiria Teatro e LaRibalta Artgroup. Una rete viva che unisce linguaggi e generazioni, dal burraco performativo di Cattelan e Paride Vitale fino ai laboratori di musica per l’infanzia curati da Luca Benedetto.

Dalla potenza corale dei Canti dei primi italiani con Pilar Bravo al gesto intimo della danza di Fabritia D’Intino e Agnese Banti, NU 2025 è un osservatorio attento sulla contemporaneità, tra sperimentazione e partecipazione.
Una quattro giorni per lasciarsi attraversare da suoni, corpi e storie che parlano di presente – e di futuro.