Sicuramente vi sarà capitato di vedere qualche opera di Ron Mueck: quelle sculture giganti e grottesche di uomini e donne, capaci di far sbattere con forza contro l’umanità che c’è in ognuno di noi. Oltre alla terra d’origine, l’Australia, Fintan Magee condivide con Mueck la passione per i ritratti sovradimensionati, lui, però, li disegna sui muri, facendo emergere l’umanità da elementi figurativi e dalle storie di vita, piuttosto che dalla carne nuda, come invece fa Mueck. La mostra alla Varsi sarà la prima romana di Fintan: ci saranno opere che passeranno da una porta – tele, sketch e lavori su carta – e che racconteranno della sua infanzia nella suburbia di Brisbane e della ristagnatone culturale – cultural blackwater -che la caratterizza. Neanche un murales gigante? Le aspettative non vanno mai deluse: lo troverete a Primavalle.
Written by Hattori Hanzo