Tempo d’estate, tempo di lunghe corse in coupé verso il mare, nostalgie di gite fuori porta alla ricerca di fuga e di un brivido passeggero. Per il nostro cinema tutto questo ha il volto di Jean Louis Trintignant, celebrato dall’Accademia di Francia che quest’anno volge il suo sguardo all’Italia. Se abbiamo visto tutti “Il sorpasso”, in cui l’attore francese affiancava un temerario Gassman, forse è una buona occasione recuperare “Amour” di Haneke, in cui Trintignant ottantunenne condensa un toccante ritratto di un amore e di una vita insieme a Emmanuele Riva. Il programma è una carrellata di capolavori tra le due sponde, da Lelouch a Resnais, da Bertolucci a Sorrentino, quei film da vedere e rivedere, come sempre nelle loro versioni originali.