Durante la pausa natalizia accade che la grande città – Roma, nella fattispecie – o si svuoti o si “perda” in un turbine di party per festeggiare la notte del 25 e quella del 31. Così, da qualche tempo, la parte meridionale del Lazio ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista per l’offerta musicale proprio all’interno di questo periodo dell’anno, lasciando all’Urbe i bagordi e il conseguente appannamento. C’è riuscita attraverso due festival: il Mu.Vi.Ment.S, a Itri, per la dimensione più sperimentale e rumorosa, Esperimenti, a Gaeta, per quella elettronica e digitale. E c’è da pensare che la cosa sia destinata a crescere, visto che i nomi di questa edizione 2017 di Esperimenti sono di prim’ordine, all’insegna della ricerca nel vivaio nazionale: il 5 toccherà alle visioni sonore HD di Furtherset e ai beat acid jazz, psych, black del duo Huxbeatley; il 6 a Klibansky, ai tappeti sonori primitivi di Vaisa e al beatmaking sognante di Indian Wells. Da segnalare anche i due dj set in programma, rispettivamente affidati all’Esperimenti Soundsystem e a Fabio Branco, la collaborazione con Nuovo Cinema 500 e la rassegna di arte contemporanea Seminaria Sogninterra che porterà le installazioni di due suoi artisti in mostra, Laura Cionci e Marco Morici. Il tutto all’interno dell’Oratorio Don Bosco, in pieno centro, con la bellezza di Gaeta a chiudere il cerchio. Anche d’inverno il mare ha un suo perché, fidatevi.

NICOLA GERUNDINO