Tutta Tracey Emin e anche di più in una sola galleria, la Lorcan O’Neill per essere precisi. Disegni, foto, installazioni e sculture: tutto riassume la forte personalità dell’artista inglese che ha sempre lavorato sull’uso e abuso del corpo. La sua fragilità e la sua inquietudine sono nel suo famoso “The Bed”, ripresentato da poco alla Tate, in “Everyone I Have Ever Slept With”che scandalizzò il pubblico negli anni ’90 e in “I Do Not Expect” del 2002. Il pezzo forte saranno le tre tele realizzate appositamente per la galleria, dove un tratto delicato e instabile delinea corpi di donne senza volto, pronte ad essere amate. Inaugurazione 9 maggio ore 18:00.
Written by Giulia Fontani