E pensare che anni fa Head Hurts e Martti Kalliala uscivano come Renaissance Man sulla Turbo di Tiga: amavano il ritmo, giocare con il pitch delle voci e Tiga li avrebbe suonati volentieri – anzi, immagino che l’abbia fatto a più riprese. Poi hanno anagrammato il proprio nome – ricavandone uno incredibilmente più cazzuto – hanno frammentato quello che facevano, lo hanno filtrato attraverso un megafono, un distorsore, uno schermo al plasma e un razzo dello Shuttle e hanno tirato fuori un ep che ha riscritto parecchie cose dell’elettronica più recente: AS, uscito per Young Turks nel 2016. Entrati nell’orbita berlinese Janus, dal vivo pestano forte sulle orecchie, facendo anche muovere discretamente le gambe. Ce li porta per la prima volta a Roma Club To Club, in collaborazione con LSWHR e con il patrocinio di Absolut, che a Roma ha anche avviato una partnership con Forgotten, progetto nato con l’obiettivo di valorizzare architetture “dimenticate” nel centro capitolino grazie a interventi di arte urbana. “Create a Better Tomorrow Tonight”… Sì, anche se è ancora un giovedì.
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TONY DAVÈRO
Written by Tony Davèro