L’Isola è diventata il quartiere dei panini. Ci sono anche le pizzerie, certo, ma mai quanto gli hamburger e le piade. E quindi quando ha aperto Porco Brado l’entusiasmo da principio non era alle stelle, prevaleva l’oppressione, il senso di una monocultura dilagante. Ci sbagliavamo: Porco Brado non assomiglia ai pur buoni bao e bacon cheese di cui straripa il quadrilatero Carmagnola-Pollaiolo-PorroLambertenghi-Borsieri-Pastrengo. Le sue rosette morbide e croccanti ripiene di carne di cinta senese profumatissima sono un altro pianeta. Tutto era nato da un food truck di enorme successo, sul quale sono piovuti premi nazionali e internazionali: poi giustamente il porco ha deciso di aprire uno spazio coperto, e si è piazzato nel posto più adatto. Infatti meglio arrivare prima delle otto se non si vuole fare la fila. Dopo la prima volta, consacrata alla carne, assaggiate anche i salumi meravigliosi con le ciacce.
Contenuto pubblicato su ZeroMilano - 2018-09-15