Diliscare vuol dire letteralmente togliere le spine dal pesce. Termine difficile e assolutamente poco usato, ma che grazie a questo ristorante in zona Flaminio potrebbe tornare d’attualità. Si mangia pesce, ovviamente, ma non sono escluse portate a base di carne o vegetariane. In cucina ci sono tre giovani chef, mentre in sala ci trovate Alessandro Di Pinto, sommelier con esperienza accumulata in diversi indirizzi importanti di Roma. Carta dei vini, per lo più naturali, importante, ma anche quella dei caffè, con quasi dieci opzioni per il ripiglio di fine pasto. Interessante l’opzione aperitivo con calice e una portata dalla cucina (un crudo o un fritto ad esempio) per € 10 circa.
Contenuto pubblicato su ZeroRoma - 2019-01-11