Roma spesso viene definita un aggregato di paese (leggi quartieri) anche a causa della scarsa mobilità della popolazione – sulle cause di tali impedimenti al movimento il dibattito è antico e permanente e soprattutto impossibile da esaurire in poche righe. Non è strano, quindi, che alcune attività raddoppino i propri spazi in zone diverse della città. E va benissimo se si tratta di realtà come il Black Market, di stanza a Monti da diverso tempo, con una importanza per la musica suonata grazie ai tanti concerti a firma Unplugged in Monti. Una delle altre filiali si trova a San Lorenzo, parte bassa – la terza, più recente, è il Black Market Hall, di nuovo a Monti e sempre focalizzato sul binomio cocktail-cibo. Un corridoio lungo disseminato di tavolini e divanetti, luci basse, arredo rétro e il bancone, sgabellato, al centro di tutto (c’è anche una saletta piccola interna). Il punto di forza sono i cocktail, ma sono da segnalare anche due birre artigianali autoctone, una ipa e una pils, realizzate in collaborazione con il birrificio La Dama (di Roma). Oltre a tutti i grandi classici, vi consigliamo di sfogliare la lista dei drink della casa. Diverse anche le soluzioni per placare l’appetito: tagliere di salumi e formaggi selezionati da Dol, piatti freddi (tartare di piemontese, carne ubriaca) e caldi (burger con caciotta tartufata, tortino di melanzane). Come da tradizione, musica anche da queste parti, soprattutto nel fine settimana in versione selezione dischi.