Mazzo è morto, lunga vita a Mazzo! Ebbene sì, Mazzo è resuscitato e non poteva che reincarnarsi in luogo che si presentava al mondo come Cappella dei Miracoli. Tutto vero. A San Lorenzo, camminando per via degli Equi, fino a qualche mese fa ci si poteva imbattere in questo luogo di culto sui generis e per pochi intimi. Prima ancora della consacrazione però, qui c’era un alimentari dove si sfornava addirittura il pane (da moltiplicare con i pesci).
Nelle mani di Francesca Barreca e Marco Baccanelli (aka The Fooders) quel vecchio forno si è trasformato in caveau per i vini e il resto delle mura è diventato la nuova sede di Mazzo che, dopo la chiusura della prima sede di Centocelle, due anni di pandemia e la fortunata avventura di Legs, quasi temevamo di non vedere più tra noi comuni mortali. Invece il miracolo c’è stato e siamo di nuovo qui a goderne.
Il nuovo Mazzo si dividerà in due aree, quella più grande sarà un più “classico” ristorante, con cucina a vista e un impianto hi-fi con tanto di vinili, per essere certi di non dover mangiare bene ascoltando musica discutibile. L’ingresso sarà invece la vera e più interessante novità: un angolo che sa di enoteca d’antan, dove mangiare sfizi e bere calici senza dover prenotare. Da non sottovalutare i vicini di casa: Artisan e Farinè, con i quali, siamo pronti a scommettere, nasceranno collaborazioni e scambi di ogni tipo.
Apertura 8 dicembre 2023