In pochi metri quadri avvolti nel legno il Giappone che non ti aspetti. Così si presentò il Sentaku: niente sushi e fesserie nippo-occidentalizzate, ma solo ramen, ramen fast e a prezzi contenuti a base di maiale e pollo o vegetariani. E fece subito il botto. Tant’è che la location in via Collegio di Spagna si rivelò troppo piccola (solo una decina di posti) per contenere l’entusiasmo degli avventori e dopo poco si trasformò in Gyoza Bar, con un’offerta più adeguata al concetto di pausa veloce.  Alla guida Lorenzo Costa, già socio del ristorante Oltre (dove si cimentano col “ramen alla bolognese”), che dopo poco si è messo alla ricerca di un posto più grande. E l’ha trovato in via Lame dove il ramen torna ad essere protagonista insieme ad altre piccole prelibatezze come puntine di maiale o tofu fritto, un gelato al Tè verde Matcha e finocchio fresco, birra Sapporo e succhi. Il primo ramen bar di Bologna è di nuovo tra noi.