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I liquori e i distillati di Milano: una storia di successo

La golden age dei cocktail bar milanesi degli ultimi anni ha dato spinta a una produzione di qualità nata nell'Ottocento

Written by Simone Muzza il 29 June 2017
Aggiornato il 11 May 2018

Foto di Martina Savoldelli

1815: Ausano Ramazzotti, medico bolognese trasferitosi a Milano, crea nel suo laboratorio in zona Arena (che all’epoca si chiamava Anfiteatro) un amaro a base di 33 erbe e spezie. Nel 1848 apre il primo bar Ramazzotti vicino al Teatro alla Scala, in Via di S.Margherita 1109, mentre si deve ai suoi eredi la nascita nel 1872 della fabbrica in via Canonica, che viene distrutta e subito ricostruita dopo la guerra. Nel 1959 aprono i nuovi impianti in Piazza Stuparich, mentre lo stabilimento di Lainate è del 1970. Dal 1994 produce a Canelli (AT).

1820: La storia dell’Aperitivo Gin Rosa va a braccetto con quella del locale Gin Rosa, che aprì proprio in quell’anno come Bottiglieria Leone. I gestori, prima Canetta e poi Donini, elaborarono alcune ricette, poi imbottigliate nel laboratorio annesso al locale col nome di Consomé e Mistura Donini, di quello che nel 1950 diventa l’Aperitivo Gin Rosa, oggi prodotto in Brianza.

1845: Bernardino Branca crea, in collaborazione con il medico svedese Fernet che lavorava nel suo laboratorio di spezie, un farmaco antidoto al colera e alla malaria. Lo chiama Fernet-Branca ed è un infuso di radici, botaniche e spezie che non tarderà a farsi apprezzare anche come digestivo, tanto che nel 1859 nasce la prima fabbrica in Porta Nuova, mentre quella dove risiede a tutt’oggi l’azienda in via Resegone è del 1910. Il Brancamenta nasce invece nel 1965.

1845: Tilde Beduschi, seguendo il consiglio del medico, era solita prepararsi un decotto al rabarbaro. Suo marito Ettore Zucca non perse l’occasione di infonderlo nell’alcol, creando un aperitivo incredibile, oggi di proprietà dell’Industria Lombarda Liquori Vini e Affini di Saronno (VA), la patria dell’Amaretto a pochi chilometri da Milano.

1860: Gaspare Campari, liquorista originario di Cassolnovo (PV), crea a Novara un nuovo prodotto chiamato “Rosa Campari” e si sposta a Milano. Qui apre il Caffè Campari in Galleria Vittorio Emanuele II, nel cui laboratorio situato nel retrobottega inventa il mitico Bitter e il Cordiale, i cui marchi vengono registrati nel 1888. Nel 1904 nasce il primo stabilimento a Sesto San Giovanni, città dove ancora oggi sono siti gli uffici e il museo della multinazionale milanese, ma non gli stabilimenti.

1871: Egidio Isolabella crea nei suoi stabilimenti di via Villoresi 13 e corso Colombo 9 un amaro con 18 tipi di erbe, l’Amaro 18 Isolabella, aperitivo tonico che divenne famoso anche grazie al Carosello di Corrado. Isolabella produceva anche il Mandarinetto dal 1870 e il Vermouth Bianco High Life. Oggi, come lo Zucca e il celebre amaretto DiSaronno, i marchi di Isolabella (Amaro 18, Mandarinetto, Mandarinello, Limoncello, Bitter, Aperitivo, Sambuca) sono prodotti dall’Industria Lombarda Liquori Vini e Affini di Saronno (VA).

Cos’altro aggiungere? Salta subito agli occhi che Milano è, anche nel bere, la capitale economica del paese, con grandi marchi che sono riusciti a imporsi in tutto il mondo e, in alcuni casi, sono riusciti ad acquistare altri brand, diventando potenze multinazionali in grado di competere con le più potenti a livello globale. Trovatemi un bar in tutto il mondo che non ti prepara un Campari…

La golden age dei cocktail bar milanesi degli ultimi anni ha dato spinta a una produzione di qualità che, come abbiamo visto, è nata nell’Ottocento. Nel 2015 Alessandro Longhin e Davide Martelli hanno creato, all’interno del loro locale di The Botanical Club in Isola, il primo distillato milanese: il gin Spleen et Idéal. Certo la produzione è artigianale e dunque limitata, ma non siamo sicuri che questo sia un limite. Tutt’altro.
Da segnalare i liquori Rimoncello e Amaro Partigiano, prodotti dalla RiMaflow di Trezzano sul Naviglio, cooperativa formata dagli ex operai della Maflow che hanno recuperato gli spazi della fabbrica, riempendola con varie attività e iniziative lavorative e sociali.
Seppur non preparati e imbottigliati a Milano e provincia, vanno segnalati alcuni prodotti nati da proprietari di locali, imprenditori e barman della nostra città. Come l’Aperitivo Trussardi, vino aromatizzato creato dal bartender Tommaso Cecca e dall’alchimista profumiere Baldo Baldinini di Rimini (Dibaldo Spirits); il vermut Oscar.697 di Stefano Di Dio, creato in collaborazione con il bartender Oscar Quagliarini e il vermuttista Oreste Sconfienza dell’azienda astigiana La Canellese; azienda presso la quale vengono prodotti il vermouth a base di marsala Crinò numero 7 e il bitter Crinò numero 3 di Luca Crinò, bartender della Pasticceria Massimo 1970 in via Ripamonti 5 che ha sviluppato le due ricette; il Farmily, distillato o meglio “botanical spirit” come ama dire l’inventore Flavio Angiolillo del Mag, 1930, BackDoor43 e Barba, prodotto dalle Distillerie Valentini 1872 in Trentino (raccolto 2017) e dall’Antica Distilleria Quaglia nell’astigiano (raccolto 2016), che imbottiglia anche i liquori di Oscar Quagliarini, Q Bitter e Q Vermouth; il nuovo nato Giass, dry gin “milanese” fatto in Alto Adige.

Indirizzario

Amaro Ramazzotti
Pernod Ricard Italia, Viale Monza 265, Milano
www.pernod-ricard.com

Gin Rosa
Piazza San Babila 4/B, Milano
www.gin-rosa.it

Rabarbaro Zucca
Illva Saronno Spa, Via Archimede 243, Saronno (VA)
www.illva.com

Campari Bitter
Gruppo Campari, Via F. Sacchetti 20, Sesto San Giovanni (MI)
www.camparigroup.com

Amaro 18 e Mandarinetto Isolabella
Illva Saronno Spa, Via Archimede 243, Saronno (VA)
www.illva.com

Fernet-Branca e Brancamenta
Fratelli Branca Distillerie, Via Resegone 2, Milano
www.brancadistillerie.com

Spleen et Idéal
The Botanical Club, Via Pastrengo 11, Milano
www.brancadistillerie.com

Rimoncello e Amaro Partigiano
RiMaflow, Via Giovanni Boccaccio 1, Trezzano sul Naviglio (MI)
www.rimaflow.it

Aperitivo Trussardi
Café Trussardi, Piazza della Scala 5, Milano
www.trussardiallascala.com

Vermouth Crinò numero 7 e Bitter Crinò numero 3
Pasticceria Massimo 1970, Via Ripamonti 5, Milano
http://www.massimo1970.com/

Oscar.697
www.oscar697.com

Farmily
Mag Cafè, Ripa di Porta Ticinese 43, Milano
www.farmilyspirits.com

QLiquori
www.qliquori.com

Giass – Milano Dry Gin
www.giassgin.com

Articolo pubblicato su GRANDE! ZERO – Bere bene in città del 16/06/2017