Tre ragazze, Martina, Giulia e Carolina e un piccolo bar che affaccia su Piazza Morbegno, nel cuore pulsante di NoLo In realtà i bar sono due, visto che da poco hanno espanso l’insegna di Caffineria, il loro locale dalle diverse anime, anche in Martesana. Sono giovani, intraprendenti, sono il punto di riferimento di una giornata tipica a NoLo Pirma o poi, dalla colazione al dopo cena, in Caffineria ci passi. Per prendere cappuccino e brioche (tra le più buone del quartiere), per un saluto dopo pranzo, ti incontri qui con un amico per parlare del nulla bevendo un vinello naturale (ne hanno parecchi) e ci rimani fino a tarda notte.
Martina, Giulia e Carolina in questa intervista ci raccontano il loro punto di vista sul quartiere, cosa rappresenta per loro e perché tutti considerano No.Lo. un quartiere community. Loro, che sono le quote rosa di questa zona, le trovate sempre in Caffineria, in questo piccolo angolo che è molto più che un bar. Molti dicono che sia il posto hipster di NoLo per eccellenza, a noi piace più etichettarlo con quello che è realmente: un bellissimo bar di quartiere, nel vero senso del termine.
Chi siete, cosa fate?
Siamo tre ragazze che avevano un sogno e che lo stanno realizzando.
Come è nata l'idea di aprire Caffineria? Ci potete parlare di questo posto?
Era da tanto che ognuna di noi aveva in mente di aprire un posto, Giulia e Martina sono sorelle, mentre io, Carolina, conoscevo Giulia da quando abbiamo studiato in Cina. Abbiamo messo su una piccola squadra.
Perché avete scelto NoLo?
Carolina viveva in questo quartiere e ha sempre creduto nelle sue potenzialità. Non è stato difficile convincerci che era il posto giusto per iniziare.
Cosa rappresenta Caffineria per gli abitanti di NoLo? Chi sono i vostri clienti più affezionati?
I nostri clienti abitano tutti in zona, alcuni a 50 metri da noi, altri nello stesso palazzo del locale, altri si fanno un chilometro a piedi la domenica per assicurarsi una nostra brioche con un cappuccino. Negli abitanti di NoLo c’è un forte senso di appartenenza, supporto e protezione per il quartiere e le sue attività commerciali. È un calore che avvertiamo continuamente.
Una storia di quartiere a cui siete affezionate?
La storia della signora Ornella. Una splendida settantenne ex imprenditrice, vedova da poco, innamorata della vita che due anni fa si è trasferita a NoLo per avvicinarsi alla figlia e ai nipoti. Amante della buona colazione al bar ha iniziato a frequentarci tutti i giorni. Da noi ha conosciuto tutti gli abitanti del quartiere, fino a diventare una vip e ospite fissa come opinionista dello show settimanale Off Topic al Ghe Pensi Mi. NoLo le ha dato una nuova vita piena di amici e attività interessanti.
Una giornata tipica a Nolo: cosa consigliereste di fare, vedere, mangiare, con chi parlare?
Un giornata tipica per noi parte dalla colazione in Caffineria (ovviamente), con giornali e riviste prese da Roberto dell’edicola di piazza Morbegno. Se avete la fortuna di incontrarli vi consigliamo di fare due chiacchiere con il mitico Brambo e la già citata Ornella. Poi giretto da Bici&Radici per due chiacchiere con Stefania e Marco, per ammirare le loro bici pazzesche e comprare un piccolo bouquet di meraviglie. Si continua con giraNoLo! il tour del quartiere con le guide alla scoperta delle mille sorprese e curiosità di cui questa zona è ricca. Si raccomandano scarpe comode. A pranzo una deliziosa pizza gourmet di Gianni in via Varanini, e poi giretto in bici in Martesana. L’aperitivo alla Salumeria del Design (adorabile), cena dai mitici ragazzi di Mezzè e per finire spettacolo delle 21:00 (qualsiasi, tutti super) e birretta al GhePensiMi. A concludere pub crawl tra i vari locali di NoLo (Lobby House, NoLoSo, Caffineria ancora).
I simboli della vostra NoLo
Simbolo assoluto è la piazza, sicuramente. Piazza Morbegno oltre a essere oggettivamente bellissima è anche stata la nostra fortuna. Poi le persone! Ogni nostro cliente affezionato è un punto di riferimento anche nella vita ormai.
Qual è l anima di NoLo secondo voi?
L’anima di NoLo è “indipendente”. Non c’è nessun altro quartiere così attivo e organizzato dagli stessi abitanti. Siamo partiti da una social street e siamo arrivati a una radio, al festival di SanNolo, a un festival Fringe e tanto altro ancora. Incredibile!
Cosa vorreste che questo quartiere non diventasse mai?
Non vorremmo che diventasse mai un quartiere impersonale. A Milano ci sono già i quartieri famosi per la movida, speriamo che NoLo resti sempre una grande famiglia.
Se NoLo fosse un libro, una canzone, un film.
Libro: Alice nel paese delle meraviglie. Film: Io e Annie, di Woody Allen. Canzone: NoLo tu nell’universo di Mia Martini.