Le fotografie di Struth non mostrano il retro delle cose, ma stanno un passo indietro: le più famose sono quelle in cui l’obiettivo è situato dietro ai visitatori dei musei. Queste serie esposte alla De Cardenas mostrano i luoghi di innovazione industriale e ricerca tecnologica che producono i gadget che ci deliziano e ci posseggono, dei paesaggi deserti in piena Disneyland e, in rappresentanza di ben sei viaggi in Israele e Palestina, le immagini della chiesa del Santo Sepolcro e di laboratori scientifici – il conflitto latente, fuori dalla scena.
Scritto da lucia tozzi