Di questi tempi, per fondare un’etichetta totalmente DIY in ode al rumore, alla melodia e alle chitarre ci vuole un po’ di coraggio e una buona dose di allergia alle mode – e sì, del revival shoegaze di qualche tempo fa ce ne siamo accorti tutti, eppure non sembra essere esattamente ciò che tira di più in Italia… Ma per fare un tributo a un’etichetta di culto come la Sarah Records (mitica label bristoliana di gemme inglesi indie pop, attiva a cavallo fra anni 80 e 90) ci vuole un cuore grandissimo e un’anima nerd fuori dal comune.
Fondata a Roma da Esmeralda Vascellari nel 2014, Lady Sometimes è un’etichetta indipendente devota al noise/twee pop di ieri e di oggi e responsabile, insieme a Gusville Dischi, di “Some Sort of Secret Sign”, riuscito – e appena pubblicato – tributo alla Sarah a cura di “some Lazio-based underground bands”. Nostalgia? Non esattamente. Più servizio pubblico, verrebbe da dire, per celebrare uno dei piccoli tasselli che per suono e attitudine ha reso grande la musica indipendente inglese.
Questo stesso suono e attitudine rivivono nelle band pubblicate da Lady Sometimes – nel roster, tra gli altri, Armaud, Grimm Grimm e Lilies on Mars. Poche uscite ma tutte curatissime, come la filosofia DIY insegna. “Adorable” è il suo festival e il secondo giorno di inverno sembra proprio il momento perfetto per scoprire questa etichetta e immergersi in una serata tutta a base di riverberi “morbidi come la neve”: quelli shoegaze dei True Sleeper e quelli post rock teutonici degli Stille Dämmerung.
Scritto da Chiara Colli