Il vecchio mondo analogico in un incontro/scontro con il nuovo mondo digitale. Nella ricerca di uBiK il suono della chitarra viene scomposto, moltiplicato e “analizzato” in tempo reale da software come Max/Msp, Vcv Rack e altri motori algoritmici che rendono la performance un duetto continuo. La sua indagine si muove nel solco del rapporto “uomo-macchina”, lasciando la macchina libera di “rispondere” con l’aiuto di funzioni “probabilistiche”, creando un meccanismo di “feedback loop” e di interazione tra il performer e l’estrapolazione dei dati fabbricati in tempo reale dal computer. Atmosfere cupe e distopiche, figlie della passione per la fantascienza di Philip K. Dick. A seguire, venti dronici del Mediterraneo con le sonorizzazioni dell’eminenza occulta Toni Cutrone.
Scritto da La Redazione