Classe 1986, il pianista, autore e compositore di origini lucane presenta per la prima volta interamente dal vivo con un ensemble di pianoforte, archi e sintetizzatori il nuovo album “Sbarco”. Un concerto di musica da camera elettrificata, raccontato attraverso i suoni e le parole dell’autore, accompagnato sul palco da Alessandro Trabace al violino e organi e Angelo Di Mino al violoncello e synth. Come autore, arrangiatore e tastierista, Angelo Trabace ha collaborato con vari artisti della canzone italiana tra cui Dimartino, Vasco Brondi, Baustelle, Brunori Sas, Dente e Arisa.
“Sbarco” è un’opera aperta, un’esplorazione intima che approda in un tempo presente, sospeso, apparentemente immobile ma capace di mettere in moto nuove occasioni; la sua narrazione sonora cerca di coniugare la sua matrice culturale folkloristica con la ricerca contemporanea, il nuovo folk e il pop d’autore, la formazione classica con l’improvvisazione jazz e la musica del grande cinema italiano, le crepe del Sud e le nebbie del Nord. Uno “Sbarco” immaginario e onirico capace di far incontrare Debussy e Cipriani, Glass e Carpi, un esordio che si configura come la colonna sonora di un film personale, scritta in un bar di un paesino del sud Italia, in compagnia di Wim Wenders e Andrej Tarkovskij ad ascoltare un sogno di Federico Fellini con le musiche di Nino Rota.
Scritto da La Redazione