Una fusione originale di suoni tradizionali africani, bassi profondi, jazz e texture elettroniche dense: l’evoluzione musicale di Khalab è un viaggio dalle tribù più ancestrali al cosmo inesplorato, dalla giungla nera ai grattacieli, dal subconscio più remoto alla proiezione più lontana e reale dell’afrofuturismo. Un set speciale in formazione a quattro, in uno scenario magnifico, nell’ambito della seconda stagione della rassegna Mirabilia of Music: la Musica apre i Musei.
Scritto da La Redazione