Finemateria è uno studio di progettazione di oggetti e arredi (e soprattutto di attitudine nei confronti di oggetti e arredi) che gioca sulle possibilità di fraintendimento, sorpresa ed equivoco che offrono i materiali. Per Vita Lenta lo studio allestisce un’installazione ispirata alla casa giapponese che ospita i lavori di 16 designer internazionali secondo tre tipologie: Ima, la “stanza in cui stare” che viene ripetuta sedici volte e dove i designer possono accogliere i loro ospiti/visitatori, i Shiten, che suggeriscono nuovi punti di vista, e Chanoma, la “stanza del té”, la zona centrale del progetto – con nomi come Cara/Davide, Lorenzo Mason, Johanna Seelemann, Multistandard e Plasticiet.
Scritto da Elisabetta Donati De Conti