Ad could not be loaded.

sab 11.05 2024

Verde Prato + Donato Dozzy

Dove

Villa Lontana
Via Cassia 55, Roma

Quando

sabato 11 maggio 2024
H 18:00 - 20:00

Quanto

€ 20

Contatti

Sito web

0:00
0:00
  • Maite, Nauzu Zeharkatu

    Verde Prato

  • Agertokian Neskatila

    Verde Prato

  • Vaporware 05

    Donato Dozzy

  • A Ritmica - Mix Cut

    Donato Dozzy

Courtesy of Spotify™

Villa Lontana Records, la piattaforma sperimentale e indipendente con sede a Roma e gestita da Vittoria Bonifati e Michele Ferrari ospita un nuovo Appuntamento in plein air, dopo il memorabile live di Suzanne Ciani del 2023. Protagonista principale sarà Verde Prato, progetto solista della pittrice e musicista Ana Arsuaga, che porterà dal vivo alcuni brani tratti dal suo album in uscita prodotto proprio da Donato Dozzy, secondo protagonista dell’evento con una selezione musicale che accompagnerà il live.

Una collaborazione tra un talento unico e fortemente identitario e uno dei principali dj e produttori techno contemporanei. Dozzy infatti è probabilmente l’artista elettronico italiano più noto in questo momento, presente nelle line up dei più grandi festival di tutto il mondo, di eventi e incontri dedicati. Lavora su cose diverse, lontano da mode e movimenti, ruotando da sempre attorno a musiche anche distanti tra loro. E così la voce di Ana è diventata un altro universo da esplorare.

Verde Prato canta in basco e recupera la tradizione orale, portando il passato verso il futuro. Già dal suo suo album di esordio “Kondaira Eder Hura” (Questa bella storia), ha mostrato la sua abilità nel rimodellare canzoni e storie tradizionali e trasformarle in post-pop contemporaneo, con drum machine e beat intrisi di riverbero che sostituiscono gli strumenti. Il risultato si sente: si è trasportati in un altro mondo, superando le barriere linguistiche e quelle di luoghi mai visti. Ana ha dipinto anche la cover del disco: libera colori e note candidamente, con l’euskera, la lingua le cui origini ancestrali sfuggono ancora oggi a molti storici e linguisti.

Scritto da Manuela Maiuri