È il grande protagonista di questi giorni: se ne parla ovunque ma con un indice di gradimento che precipita verso il basso rovinosamente. Parliamo del sole, ovviamente. Picchia in testa forte dalla mattina al tramonto e non ci lascia in pace neanche di notte per la calura che resta depositata nella nostra atmosfera. Colpa sua? No di certo, molto più nostra che abbiamo deciso che la natura può essere messa tra parentesi – ma questi sono altri discorsi. Insomma, ci sarebbe da rimanere secchi al sapere che un nuovo sole sta per sorgere su Roma, tra le città più colpite dalla canicola del 2025, ma fortuna vuole che si tratti solo di una bellissima installazione, “Solar”, firmata dal romano Quayola, che chiude una quadrilogia cosmica che abbiamo ammirato tra lo scheletro di metallo del Gazometro di Ostiense: luna (2022), terra (2023), galassia (2024).
Suoni e visioni si alterneranno a Videocittà come da tradizione per un lungo weekend, tra live, dj set, performance, mostre, proeizioni e talk. Tra gli highlight, i live di Caribou, okgiorgio, Ela Minus, Arssalendo e il progetto Canzonieri; la performance “Onirica ()” dei fuse* – a cui nel 20222 era stata affidata la prima installazione a/v nel Gazometro – e quella altrettanto sognante che vedrà assieme Francesca Heart & Cielofuturo; infine la sezione videoarte, con uno sguardo deciso a Oriente grazie ai lavori di Lu Yang – già protagonista a Roma di una memorabile personale nel 2022 negli spazi di Panetteria Atomica – e Lawrence Lek che esplorerà il concetto di sinofuturismo, affiancati infine da Federica Di Pietrantonio, vincitrice dei Videocittà Awards 2024 per la categoria Videoarte. Fate scorta di zuccheri e liquidi e scoprite come si sta al sole di notte.
Scritto da Nicola Gerundino