La mostra ricostruisce la storia delle Biennali monzesi grazie a un approfondimento sulla figura di Guido Marangoni, deputato dal 1909 al 1921, conservatore del Castello Sforzesco, giornalista, fondatore e direttore de “La Casa bella” e, soprattutto, ideatore, propugnatore e animatore delle Mostre internazionali di arti decorative. Le prime tre edizioni, dal 1923 al 1927, si svolgono ogni due anni a Monza, nella Villa Reale, e costituiscono la premessa delle future Triennali, che dal 1933 avrebbero trasferito la propria sede a Milano, nel Palazzo dell’Arte. Testi, fotografie d’epoca, documenti, opere di Marangoni e una selezione di opere di Maestri (da Ponti a Depero a Mazzucotelli, per citarne soltanto alcuni) immergono il visitatore nelle atmosfere delle Biennali monzesi. A cura di Renato Besana, progetto di allestimento di Lorenzo Damiani.
Scritto da La Redazione