“In girum imum nocte et consumimur igni, andiamo in giro di notte e siamo consumati dal fuoco”, frase palindroma che già fu scelta come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978 sull’alienazione, è il titolo di uno spettacolo di danza: la circolarità della frase rimanda alla circolarità del suo significato e al movimento senza soluzione di continuità da cui sono trasportati gli attori che per un’ora si muovono in una trance scandita dai comandi Dark /Light che definiscono gli spazi e la luce. Di Roberto Castello, con Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Irene Russolillo.
Scritto da La Redazione