Sono stato a due cene di amici di recente, una a Milano, l’altra a Londra. Nel primo caso, la compagnia era “del settore”: qualche deejay e produttore, un paio di giornalisti, specializzati in cose indie, gusti raffinati e poco mainstream. Arrivano gli antipasti e uno di loro armeggia all’iphone collegato allo stereo. Ne esce, con mio grande stupore, la Boiler Room di Solomun in quel di Tulum. La seconda cena, a Londra, famiglia benestante, lavoro 2.0 e quelle cose lì. Il padrone di casa va su Spotify e mi dice “spero questo ti piaccia”: la boiler di Solomun. Complimenti Mladen, dj superstar e icona interclassista! Stasera ti offro la cena, ma la musica la metto io.
Scritto da Alberto Asquini