Al crocevia tra noise, avant-pop, punk, psych, industrial e rock’n’roll, Maple Death Records è diventata in pochi anni una delle etichette underground più importanti del panorama italiano. Con estrema cura e raffinatezza miscelata da un’immancabile spirito DIY, la creatura di Jonathan Clancy ha costruito dal 2014 a oggi un catalogo di artiste e artisti che si muovono tra noise, avant-pop, punk, psych, industrial e rock’n’roll in grado di affacciarsi senza problemi sulla scena internazionale. Base di tutto questo è la casetta del custode del Parco della Montagnola di Bologna, dove la label condivide la propria sede insieme ad altre importanti realtà cittadine.