Finita l’era delle case storiche romane produttrici di gelato – emblematico il passaggio di Fassi in mani coreane nel 2014 – il cono d’oro capitolino se lo contendono ormai piccoli laboratori sparsi in po’ in tutti i quartieri di Roma. Si contraddistinguono per l’accuratezza con cui scelgono le materie prime, per la quantità “artigianale” di gelato prodotto – misurato ancora in kg giornalieri e non in ettari – per la creatività con cui giocano con sapori conosciuti e gettano nella mischia ingredienti nuovi. Alcuni di loro hanno anche un nome ben conosciuto anche al di là delle cerchie gourmet: dal pionere di questa stirpe, Claudio Torcé, a Marco Radicioni di Otaleg, che è attualmente ben saldo al comando della schiera. Quando il caldo lo impone, quando la gola lo richiede, ecco a voi le gelaterie di Roma dove andare a colpo sicuro.
Contenuto pubblicato su ZeroRoma - 2019-06-16