Quest’anno scegliamo di costruire un itinerario vero e proprio in senso orario (un po’ a zig zag) tra le architetture di Open House Milano alla sua 4a edizione.
Si comincia dal Museo Branca, a nord dello Scalo Farini, nell’area tra Isola, Bovisa e Dergano che ribolle di valori immobiliari in salita. Aperto su prenotazione OHM Sab: 10.00 -12.00 – 17.30 e Dom: 10.00 – 12.00.
Si prosegue con il Bastard Store, paradiso degli skaters progettato da quello stesso studio Binocle che ha diretto il restauro della nuova sede della Galleria de Carlo nel verde palazzo di Portaluppi in viale Lombardia: l’accesso è libero, gli orari di Domenica sono: 10.00/18.00.
Poi un giro sulla Martesana, il naviglio della città settentrionale che ormai è molto più cool dei soliti banali Navigli del sud. Tappa alla Cascina omonima, centro culturale e di infiniti laboratori e svaghi, aperta per Open House da Atlante Periferico (ATPER) (accesso libero, Domenica dalle 15:00 alle 18.30).
Bisogna poi tornare un pelo più verso il centro per affacciarsi a Città Studi, prima che il trasloco delle facoltà scientifiche a Rho e il conseguente assalto immobiliare le cambi la faccia, e per dare un giudizio sulla risistemazione appena ultimata di Piazza Leonardo. Il sabato dalle 10.00 alle 17.00 potrete farvi un ripasso del Campus Leonardo del Politecnico, con accesso libero.
A quel punto schizzare di nuovo verso l’esterno per omaggiare la grande architettura di Gardella a San Nicolao della Flue, una delle chiese moderne più spettacolari di Milano (Sab/Dom: 10.00/18.00 – ACCESSO LIBERO).
Procedendo a sud e a est, è indispensabile un salto alla piscina Argelati di Arrigo Arrighetti, un tuffo negli anni sessanta: Sab/Dom: 14.00/18.00 SU PRENOTAZIONE OHM.
Nel settore nordovest selezioniamo due location più legate al bere: la Centrale dell’acqua (Sab/Dom: 10.00/18.00 – ACCESSO LIBERO) e, per gli alcoolici, Garage Italia (Sab/Dom: 10/12 – 14/18 – ACCESSO LIBERO), dove, mimetizzandovi tra i vip, potete godere del manufatto di Baciocchi ritoccato da De Lucchi.