Non c’è parola che sintetizzi meglio il pensiero musicale e culturale di Sentieri Selvaggi di “Crossroads” (Incroci). Da più di vent’anni, la rassegna – a cura dell’ensemble guidato da Carlo Boccadoro – si è posta come missione di portare la musica contemporanea al grande pubblico, e ha scelto la contaminazione, l’intreccio, l’incrocio come leitmotiv della stagione 2018 al Teatro Elfo Puccini. Si inizia oggi con “L’arco dei suoni”. Un compositore britannico che ama il jazz (Mark Anthony Turnage), uno dei più importanti autori italiani con radici profondamente europee nel suo gusto musicale (Franco Donatoni) e il padre del minimalismo americano John Adams sono gli ingredienti di una serata che mostra i diversi stili e linguaggi “across the pond” negli ultimi quarant’anni (da Shaker Loops del 1978 – di Adams, alla prima esecuzione italiana di Returning – di Anthony Turnage). Tre racconti monografici di compositori italiani particolarmente cari alla famiglia di Sentieri Selvaggi (Gentilucci, Ferrero, Romitelli) sono stati scelti per il progetto “Raccordi Sonori” per SIAE Classici di Oggi. Gran finale con tre appuntamenti che mettono in luce i talenti degli elementi dell’ensemble: le percussioni di Andrea Dulbecco (con il chitarrista Bebo Ferra, e alla marimba in trio con Mario Negri al clarinetto e Furio Di Castri alle percussioni), il pianoforte di Andrea Rebaudengo, i flauti di Paola Fre.