La Storia, si sa, è fatta di storie. Delle storie delle persone, che fanno le epoche, i Paesi, le società, le rivoluzioni… E queste persone sono fatte di corpi. Corpi che corrispondono a quelle storie, a quelle epoche, a quelle società, a quelle rivoluzioni. “>Red – A Documentary Performance” racconta questo: quasi un’opera storico-socio-antropologica che, per mostrare le differenze fra la Cina di ieri e quella di oggi, si serve dei corpi dei danzatori: di quelli che fra gli anni 60 e 70 interpretarono The Red Detachment of Women – balletto simbolo dell’estetica socialista, creato durante la Rivoluzione culturale – e dei danzatori di oggi, che incarnano invece il mondo occidentalizzato e globalizzato. Uno spettacolo con ambizioni intellettuali, quello della coreografa cinese Wen Hui.
Scritto da Bruna Monaco