Passano gli anni, cambano i periodi di svolgimento, ma il Dancity continua a essere una felice eccezione del panorama festivaliero italiano, unico in grado di coniugare la riscoperta dei maestri del suono elettronico alla scoperta dei nuovi ereditieri che hanno ricevuto il testimone tra le mani. Così, dopo aver riportato in Italia nel 2017 Manuel Göttsching e Craig Leon, quest’anno toccherà ai Tangerine Dream – a quel che ne rimane, che pure merita di essere ascoltato – e alla pioniera Suzanne Ciani, con il Cortile di Palazzo Trinci che sarà tutto per loro. Tra gli altri nomi da segnarsi ci sono Burnt Friedman & Mohammad Reza Mortazavi, Moritz Von Oswald & Tikiman, Deena Abdelwahed, Amelie Lens, Special Request, Skatebård, Chevel e il debutto dei Nu Guinea in versione full band, la domenica presso la Cantina Caprai – il club Serendipity sarà la terza location di questa edizione. Tre giorni di immersioni nella frescura umbra, nel suo patrimonio enogastronomico e nella ricerca sonora. Quest’anno ci si sposta a fine agosto: il miglior modo per finire le vacanze. O iniziarle.