Per chi non lo sapesse, il punk blues è una rara forma di misticismo rock che unisce i culti del punk, del garage e del blues più cafone. Vate di questa disciplina è da ormai mille e duecento anni Jon Spencer, eclettico rocker già noto alle forze dell’ordine per i progetti Boss Hog ed Heavy Trash. I suoi rituali live vedono protagonisti pantalonazzi di pelle, richiami rockabilly, theremin, noise oltre ogni plausibile soglia e danze sfrenate. Cattedrale della sua prossima cerimonia sabbatica sarà la Latteria Molloy, in una calda serata d’agosto. Quale modo migliore per squarciare in due l’afa estiva?
Scritto da Danilo Di Capua