Dopo più di 10 anni Zero si rifà il look. Cambiamo tutto: il magazine e il sito.
Abbiamo speso un patrimonio in sedute di chirurgia estetica (chi non si fa un piccolo intervento oggi, dai!) ma non sappiamo bene a che tipo di trattamenti ci siamo sottoposti. Solo di una cosa ci hanno detto che non avevamo bisogno, del lifting: perché divertirsi aiuta a rimanere giovani e noi lo sappiamo da più di 20 anni (vi ricordate la maratona infinita a Macao? Ne siamo usciti ringiovaniti).
Stavolta per celebrare il restyling abbiamo deciso di non fare un tour de force, ma organizzeremo un festino più piccolo, perché vorremmo stupirvi piano piano e che prendiate in mano il giornale o ci leggiate dal vostro smartphone per guardare come siamo cambiati.
La città rimane sempre il nostro focus con tutti gli eventi – di cui trovate la panoramica completa e sempre aggiornata on line su www.zero.eu -, mentre il cartaceo (sempre in formato tascabile, come il vostro telefono), estrapolando alcuni contenuti dal sito, sarà un approfondimento di tutto quello che la città produce: non solo attraverso gli eventi, ma anche grazie a interviste a chi fa cose (e vede gente), luoghi che producono intrattenimento, speciali, guide e notizie sulle città di Zero: Milano, Roma, Bologna, Torino, Firenze, Napoli, Zurigo e Istanbul.
Ma dicevamo di un festino. Il 15 settembre dalle 21 alle 3 di notte, grazie al Comune di Milano, saremo in centro città, al Casello Daziaro dell’Arco della Pace. Una location piccolina, tutt’intorno però avrete piazza Sempione e il bellissimo Arco in stile neoclassico, dove per celebrare le nostre città e la nostra community porteremo un giovane dj e un giovane barman da Milano, Roma, Bologna, Torino, Firenze e Napoli (una sorta di Bar Marathon su più città).
Avevamo pensato anche a delle star attempate, ma visto che ci rinnoviamo abbiamo guardato al futuro, invitando solo delle promesse.
Zero, la guida che risponde alle più antiche domande dell’umanità: chi siamo? Dove andiamo? Quanto costa?, è sempre più convinto che #divertirsiègiusto, a maggior ragione se ti rifai il look.
Installazioni site-specific a cura di In Treatment (Carlo Fusani, Lorenzo Mellone e Gabriele Clementi)
Il Casello Daziaro dell’Arco della Pace, progettato nel 1830, è un posto unico nella splendida Piazza Sempione di proprietà del Comune di Milano. Carlo Fusani, Lorenzo Mellone e Gabriele Clementi di In Treatment sono degli artigiani del clubbing; attraverso installazioni site-specific, diverse per ogni luogo in cui organizzano una festa, rendono gli eventi memorabili per la loro unicità. Grazie al lavoro certosino e con grande immaginazione renderanno ancora più speciale questo luogo.
Bar, drink list e bartender a cura di Fabio Spinelli
Da anni si occupa di consulenze e start-up in ambito ristorazione e intrattenimento, sperimentando progetti diversi tra loro: dallo spazio polifunzionale di Santeria Social Club al secret bar di Deus Ex Macchina, passando dal Rita & Cocktails all’Osservatorio Astronomico in Dude Club.
LINE UP
Da BOLOGNA
> In consolle Dj Rou
21.00 – 21.50
Francesco Zaniboni aka Dj Rou nasce nel 1991 a Bologna, quando la città e ancor di più la vicina Riviera stavano vivendo la golden age del clubbing. A Bologna lo potete trovare nel suo negozio di dischi, L’Archivio, e alle serate all’Ex forno del Mambo con i suoni caldi dell’house e del funk made in USA.
> Al bancone Alessandro Silvestro del Ruggine (Vicolo Alemagna 2/C, Bologna)
21.00 – 21.50 & 00.20 – 01.10
Alessandro è nato a Torino 27 anni fa. Dopo 5 anni a Londra, è approdato al Ruggine di Bologna. Nella capitale inglese ha fatto tutta la trafila: da bar back a bar manager, passando per looking glass in Shoreditch fino a diventare head bartender in un 5 stars hotel, il Metropolitan.
Da FIRENZE
> In consolle Philipp
21.50 – 22.40
A rappresentare Firenze, il dj dei party Fragola al Tenax e gli estivi in piscina Sunflower. Prima di essere un dj, Filippo è soprattutto un clubber e un pr. Un passato trascorso a ballare tra Jaiss, Insomnia, Time Warp e Cocoon Club fanno di lui un capace agitatore del dancefloor che spazia dall’electro all’house, passando attraverso suoni più tech.
> Al bancone Valerio Pietrobono del Mad – Souls & Spirits (Borgo S. Frediano 36-38, Firenze)
21.50 – 22.40 & 01.10 – 02.00
Valerio, romano d’origine dalla scuola di Spenuso, ha 25 anni e già tre città di lavoro alle spalle. Studio e passione l’hanno portato poi a Milano per lavorare al The Doping Club. Oggi a Firenze, è l’anima del cocktail bar più street e rock d’Italia: il Mad Souls and Spirits.
Da MILANO
> In consolle Intersezioni
22.40 – 23.30
Il collettivo Intersezioni, nato all’interno delle classi di musica elettronica del Conservatorio di Milano, è diventato poi una crew di venticinquenni che mensilmente, al Dude, mettono in gioco la loro formazione con la club culture. Mecenate Tribù: un ibrido tra live e dj set dal sapore suburbano, tribale e techno sarà il cuore della performance della serata.
> Al bancone Federico Lombardi di Talea (via F. Argelati, 35 Milano)
22.40 – 23.30 & 01.10 – 02.00
Federico, classe ‘95, inizia a mixare dietro al bancone da adolescente in provincia di Monza e Brianza. Da Milano a Londra, oggi è stabile a Talea accanto al suo maestro Filippo Sisti.
Da NAPOLI
> In consolle Whodamanny
23.30 – 00.20
Quando si dice nuova scena elettronica partenopea, si dice Whodamanny – esponente della nuova wave che abbraccia il funk, la space disco, la psychedelic house con richiami a suoni italo-mediterranei. Raffaele aka Whodamanny è uno fra i più giovani pionieri di questi stili grazie ai suoi dj set e alle uscite su Periodica Records (label legata al negozio di dischi napoletano Futuribile Record: uno dei migliori al mondo secondo thevinylfactory.com)
> Al bancone Edda Fiore dell’Archivio Storico (Via Alessandro Scarlatti 30, Napoli)
23.30 – 00.20 & 21.50 – 22.40
Prima di entrare a far parte della grande famiglia di “bar in movimento”, che l’ha portata a lavorare per eventi come Il Premio Strega, si cimentava in chiusure di pacchetti di pasticceria. Dai dolci agli alcolici il passo è stato breve: il mondo del bartending è senza dubbio “il suo posto nel mondo”.
Da ROMA
> In consolle Gianmaria Coccoluto
00.20 – 01.10
Nuova leva del clubbing romano. Un cognome che parla da sé si unisce alla passione per l’house music e alla collaborazione con uno dei locali più belli d’Italia, il Goa.
> Al bancone Andrea Pace del Wisdomless Club (via Sora 33, Roma)
00.20 – 01.10 & 22.40 – 23.30
Andrea, 23 anni, romano. Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del bartending 4 anni fa al The Race Club Speakeasy di Roma. Dopo una stagione estiva presso l’Hotel Butterfly e sette mesi di Caffè Propaganda è approdato al Wisdomless Club nelle vesti di capo barman.
Da TORINO
> In consolle Materianera
01.10 – 02.00
Materianera è un progetto musicale recente che nasce dall’incontro di tre artisti torinesi: Yendry Fiorentino, voce di “Crozza…”, Davide “Enphy” Cuccu, musicista versatile e produttore eclettico e Alain Diamond, dj-produttore e sperimentatore. Il loro sound è un ibrido tra synth pop, r’n’b ed elettronica scura.
> Al bancone Matteo Rebuffo del The Mad Dog Social Club (Via Maria Vittoria 35A, Torino)
21.00 – 21.50 & 23.30 – 00.20
Matteo Rebuffo, classe 1990. Cresce al fianco di Jonatan Abarbanel nella sua città natale, Genova. Si sposta poi al China Tang (Dorcester Hotel, Londra) e al Ruby di Copenaghen. Dal 2017 è al Jerry Thomas che gli ha affidato la direzione del The Mad Dog in collaborazione con Freni e Frizioni.
Scritto da La Redazione