Lo spettacolo di Caryl Churchill scritto nel 1979 e reinterpretato magistralmente da Giorgina Pi, torna al teatro India dopo il grande successo del debutto nel 2018. Può un testo “vecchio” di 40 anni risultare ancora attuale nonostante affronti i temi del colonialismo dell’Africa del 1879, fino ai movimenti delle donne e degli omosessuali nella Londra del 1979 con l’avvento di Margaret Tatcher?

La risposta è sì e il testo è tanto attuale quanto lo è il rapporto tra sesso e potere che permea ancora i nostri giorni e che plasma i legami affettivi, il razzismo, la violenza, il sessismo, le discriminazioni di genere, il perbenismo borghese, il Capitalismo occidentale, la manipolazione della comunicazione. Tutti argomenti che, pur apparendoci distanti nello spazio (Africa, Inghilterra, Roma) e nel tempo (1879, 1979, 2019), ci permettono tenere fisso lo sguardo verso i neon sul palco e di realizzare che siamo ancora in lotta per l’autoaffermazione contro i ruoli che ci sono stati assegnati o abbiamo creato.