La primavera po’ esse fero o po’ esse piuma. È fero per chi non riesce a svegliarsi dal letargo o, peggio, per chi non riesce a liberarsi dalla morsa di pollini e altri allergeni, fave in primis. È piuma, invece, per chi nei prati ci si butta a capofitto e anche per chi sente la necessità di aumentare il numero di pinte giornaliere per contrastare la calura crescente.
Se appartenete alla seconda categoria di persone, Un Mare di Birra sul Prato è la vostra vera Pasqua, in cui morire – di luppolo, a metà pomeriggio – e risorgere col calare delle tenebre. Da nove anni ormai, la festa nel dehors del Casale 4.5 è un classico per tutti gli amanti dell’artigianale a Roma: un ritrovo quasi sacrale tra pub, publican (i migliori su piazza a Roma) e avventori assetati, che sancisce l’inizio della stagione dei festival all’aperto dedicati al biondo nettare. In alto i boccali, con un brindisi speciale a chi ha permesso che questo giorno sia di festa e Liberazione per tutti.
Scritto da Hattori Hanzo