Lucidate le Nike squalo, portate in borsa gli occhiali da ciclista, rispolverate il marsupio da mettere a tracolla. Presentatevi con il fischio incorporato, il coro pronto di serie, le mani tese all’aria chiavi in mano. Si consiglia, prima di questa meravigliosa abbuffata teccaus, di ripassare il Manuale di Istituzioni dei dj set più lunghi di Marco Carola, edito da Sunwaves e Music On. Ma non fate come lui, l’impettito più famoso d’Italia, impassibile come pochi a maratone di bassi e ripartenze che stenderebbero chiunque.
Nessun ingesso, qui al Social si viene per dribblare – ballando – la folla, diventare amici di tutti e parlare con mezza Italia che macina chilometri pur di non perdere la più grande festa techno di Milano. Affianco a lui troverete El Gallo Negro, Loco Dice: addirittura si narra che el mundo no gira ma lo mueve proprio lui, quando dal deck spinge traccioni che solcano con sicurezza i territori della tech house a cui mixa i suoi tanto amati vocalismi hip hop. Terrapiattisti e Galileo muti.
Tutti presenti a questo grande palcoscenico che trasforma il Social in Ibiza, i nostri musi lunghi in sorrisi e ci trasporta direttamente all’after con Paco Osuna, altro mattatore di folle. Tra i carati bling bling degli amici di Loco e Carola, aspettatevi di ballare con Gue Pequeno, Sfera Ebbasta, Burlon e Tedua, affezionati della materia che oggi sale in cattedra. Tutti promossi al Social Music City.
Scritto da Lady D.