Ancora un filo ebbro (di felicità, sia chiaro, per smaltire l’alcol è bastata una bella biciclettata) dal Gin Day settembrino mi appresto a passare un’altra due giorni di studio, lavoro, vecchie e nuove conoscenze, grandi bevute. Sì perché gli amici di Bartender.it, dopo aver dedicato giornate a gin, rum, tequila Y mezcal, vermut&bitter, fanno le cose in grande e per il Whisky Day aprono le porte della Villa Reale di Monza, dove Luca Pirola gioca in casa. Come tiene a precisare il comunicato stampa, il Whisky Day si differenzia dagli altri eventi dedicati a questo distillato di cereali per un approccio più da barman e meno da collezionista, dedicando “l’interesse a quei prodotti adatti alla miscelazione e a quei distillati da degustazione che possono incontrare i gusti dei moderni cocktail addicted“. Già fremo: sono parole pericolose per chi, come me, ha fatto del Mint Julep una ragione di vita. Come sempre il programma prevede degustazioni negli stand dei brand di whisky e whiskey, seminari con maestri del settore, attività didattiche, il famoso bar dove rinfrescarsi di cocktail tra un assaggio di bourbon e l’altro di rye, il negozio dove comprare le bottiglie da regalare agli amici o da bere sul treno Monza-Milano tornando a casa. Orecchie aperte agli eventi più o meno spontanei nei principali bar di Milano. A proposito di barman e whisky, invece, riguardatevi uno degli spezzoni più belli della storia del cinema:
https://www.youtube.com/watch?v=HmR5PT97VlQ
Scritto da Simo "Pastu"