C’era una volta un tempo in cui fumetti e graphic novel erano considerati letteratura di serie b. Fortunatamente i tempi sono cambiati, e una prova tangibile è la quantità di film che negli ultimi anni è stata tratta dalle opere più celebri: dal vecchio “Ghost World” di Terry Zwigoff, passando per il controverso “La vie d’Adèle” di Kechiche – da cui Julie Maroh, l’autrice del romanzo a fumetti, ha addirittura preso le distanze – fino al recentissimo “La profezia dell’armadillo” di Emanuele Scaringi, tratto dai disegni di Zerocalcare.
Ora l’adattamento è arrivato addirittura in teatro. Ad andare in scena è ancora una volta un lavoro di Michele Rech: il suo celeberrimo “Kobane Calling”, che nella messa in scena di Nicola Zavagli diventa semplicemente “Kobane Calling On Stage”. Un esperimento da non mancare.
Scritto da Bruna Monaco
Contenuto pubblicato su ZeroRoma - 2019-12-01