Il collettivo mk – che si occupa di coreografia e performance dal 1999, ruotando intorno a un nucleo originario di performer e progettualità condivise e trasversali – porta in scena al Teatro India “Pezzi anatomici”, un nuovo progetto performativo che ha visto la luce nell’ambito e negli spazi di Oceano Indiano.

Il pubblico sarà proiettato in un “gabinetto anatomico” rinascimentale, luogo in cui era possibile analizzare e scoprire i progressi dell’anatomia, che diventerà così il palco dove studiare il movimento e le forze che lo compongono, e, sotto forma di un esperimento coreografico continuo e in divenire, sarà spettatore di uno o più spettacoli estemporanei e irripetibili.

L’osservazione dei corpi diventa il pretesto per partire dalla “cattività”, l’istinto animale primordiale insito in ognuno di noi, per arrivare a perfezionare il movimento, cercare la scintilla della creazione e collegare i corpi – quei “pezzi anatomici” – agli occhi e alle menti degli spettatoti, ribaltando il concetto stesso di cattività che anela alla libertà.