“This is the real deal: dirty, repetive music for DJ’s and dancers”, così recitava il comunicato stampa all’uscita del loro primo album, e non poteva essere altrimenti. Sì perché quello dei Paranoid London è un perverso tonfo all’interno dell’acid house anni 90, attraverso un continuo dialogare che sembra rievocare tanto Mr. Fingers quanto il Josh Wink più sporco e tagliente.
Quello dei Paranoid London è un approccio glamour volutamente grezzo, fatto di rullanti asciutti e linee acid compulsive, che sembra voler smuovere le persone all’interno di spazi angusti e sudati, mentre l’odore acre dell’alcool si insinua tra i canali di ventilazione, generando un’epifania euforica e delirante che parla più al corpo che al cervello.
A fare gli onori di casa in questa piccola maratona che partirà dal pomeriggio ci saranno Brasi, Bonza, Dj Taxxi, Deep ‘N Dance, Fabrizio Sala, Gabbs e Orli: tutta gente che ha fatto del clubbing una ragione d’essere. E la serata è servita.
Scritto da Fabrizio Melchionna