Avete mai pensato che fare una certa cosa vi venisse naturale? Se vi è venuta in mente la vostra innata capacità di pronunciare “stepchild adoption” senza incespicare, sappiate che invece c’è qualcuno a cui viene spontaneo essere un artista. Thomas Braida ha iniziato presto a dipingere, ed anche ad esserne consapevole «Ero alle elementari, e ho fatto un disegno di cui io stesso non mi capacitavo: era meglio di me» ha detto in un’intervista di Klat Magazine. Leggendola è impossibile non farsi un esame di coscienza. Deve essere bello, riflettete, sapere chi e cosa si è, con tanta cristallina certezza. Che quelle di Braida non fossero solo dichiarazioni ad effetto potrete verificarlo da voi, visitando una mostra in cui è subito chiaro che l’artista non può fare a meno di essere quello che è, e di fare quello che fa: dipingere.
Scritto da Enrica Murru