Ogni volta che tento di fare mente locale sui grandi cervelli della musica e su come questi l’abbiano rivoluzionata, il pensiero va a David Grubbs. Esempio ne sono le band in cui ha suonato o con cui ha collaborato: Bastro, Bitch Magnet, Codeine, Gastr De Sol (con Jim O’Rourke), Red Krayola, Squirrel Bait, per citare le maggiori. In sostanza: venticinque anni di musica indipendente americana in un’unica persona. Poi: una carriera solista da lacrime, incluse collaborazioni con gente tipo Belfi e Pilia, solo per rimanere tra le nostra mura amiche. Ed è proprio col batterista dal fu-capello fulgido che stasera si darà all’improvvisazione. Nostalgia anni 90 assicurata, ban dalla vita per chi se lo perde.
Scritto da Kyösti Våiniø