Atlantico, in collaborazione con Freakout Club, presenta Mahraganat Night, una serata dedicata all’omonimo genere musicale nato nelle strade del Cairo a metà degli anni 2000.
Conosciuto anche come electro-chaabi, il mahraganat affonda le radici nelle sonorità tradizionali dello shaabi egiziano degli anni Settanta, ed è fortemente influenzato dalle atmosfere e dalle ritmiche della bass music, del grime e del rap.
Il mahraganat ha accompagnato la rivoluzione del 2011 e – negli ultimi anni – è oggetto di censura e ostruzionismo da parte dell’establishment culturale e politico egiziano.
Sul palco del Freakout, saliranno Shobra El General e Ibrahim X, accompagnati dal batterista Wadie Naim e dal dj Phil Battiekh.
Shobra El General è tra le voci preferite dei producers della scena mahraganat, come Amr 7a7a e Molotof: è considerato tra i pionieri del genere cairota ed i suoi energetici live ne sono la quintessenza. Ha recentemente calcato i palchi del Nyege Nyege Festival Paris e del Fusion Festival (Germania). Tra le sue produzioni più recenti, si consigliano i brani “Secba”, “Zagel”, “Ya Khalaa”.
Originario di Kafr El-Dauwar, Ibrahim X è cantante, nabatchi (intrattenitore di feste di matrimonio, ndr), compositore e producer. Co-founder di Kafr El-Dauwar Records, si ispira al repertorio musicale sa’idi (Alto Egitto), che rilegge in chiave minimalista e sperimentale.
Il suo album di debutto “Ya Khal” (2019), co-prodotto assieme a YUNIS (polistrumentista anch’egli originario di Kafr El-Dauwar), è un ritorno all’essenza dello shaabi, dove l’estetica del nabatchi dialoga con la fisarmonica o con i synth che imitano le tradizionali sonorità dei flauti arabi (mizmar, ney).
Ad aprire l’evento, il djset di Phil Battiekh, uno dei primi dj a dedicarsi al mahraganat al di fuori dell’Egitto, già curatore della compilation “Cairo Concepts” (2019): nelle sue selezioni, il dj svizzero esplora le diverse traiettorie di questa contemporanea subcultura “glocale”, andando oltre gli approcci esotizzanti ed etnocentrici.
Scritto da LR