Come da tradizione ritorna al TPO il festival dell’etichetta musicale Maple Death Records, una delle realtà più importanti ormai del panorama underground Europeo. Dalle 16 a mezzanotte due palchi vedranno alternarsi alcuni dei nomi più esemplificativi del sound della label, outsider che narrano le proprie storie viaggiando tra weird-folk, ambient, elettronica contemporanea, psichedelia, industrial e post-punk. Ecco gli artist* di questa edizione:

Whitney K – Da Montreal Canada arriva il cantautore Whitney K, autore di uno dei dischi dell’anno per Mojo, BBC6 e Rough Trade. Tra il lirismo di Cohen e rock’n’roll che incrocia Velvet Underground, Television e Modern Lovers. https://mapledeath.lnk.to/WhitneyKGod

Bono / Burattini – Debutto per il progetto di Vittoria Burattini, poliedrica batterista dei Massimo Volume e Francesca Bono, voce degli Ofeliadorme e membro del collettivo Donnacirco. Ispirate ai cortometraggi di Maya Deren presentano il nuovo disco in uscita per Maple Death, un viaggio tra kraut, elettronica aliena e ritmiche sognanti. https://mapledeath.lnk.to/BonoBurattiniSuono

Mai Mai Mai – Una dei fondatori della Italian Occult Psychedelia presenta ‘Rimorso’, la sua ultima esplorazione del folk scuro di tradizione mediterranea rivista in chiave elettronica, industriale e pulsante. https://mapledeath.lnk.to/MaiMaiMaiRimorso

MMMFatherSon&TheHolyGhost – L’unione del chitarrista compositore Stefano Pilia, una delle voci piu’ importanti della avanguardia Europea, dell’artista visivo e padrino del noise John Duncan e del musicista engineer Ivan Pjevcevic. Assieme hanno pubblicato per Maple Death il debutto ‘Try Again’ un viaggio sciamanico alla fine del mondo. https://mapledeathrecords.bandcamp.com/album/try-again

Dead Horses – Freschi di pubblicazione per Maple Death del loro album ‘Sunny Days’ ritorna il trio cow-punk di Ferrara. Ballate soniche ed echi della palude caratterizzano il loro sound tra Gun Club, Sonic Youth e Meat Puppets. https://mapledeath.lnk.to/DeadHorsesSunnyDays

James Jonathan Clancy – Debutto live per il fondatore della Maple Death Jonathan Clancy che dopo le sue esperienze con His Clancyness, A Classic Education e Settlefish si appresta a pubblicare un disco notturno e rarefatto ispirato ad una opera di Michelangelo Setola (Gli Sprecati, Canicola Edizioni). https://jamesjonathanclancy.bandcamp.com/track/have-it-all-excerpt

Ancient Plastix – Da Liverpool UK, il progetto ambient di Paul Rafferty, gia’ autore di dischi per la cult label inglese Moshi Moshi. Elettronica calda e sinuosa che rimanda ai maestri giapponesi degli anni ’80. https://mapledeathrecords.bandcamp.com/album/s-t-3

Porta D’Oro – Il progetto di Giacomo Stefanini, membro dei Kobra e della crew di Milano Sentiero Futuro. Echi di dub intrecciano post-punk lo-fi e alienazione metropolitana. https://sentierofuturoautoproduzioni.bandcamp.com/album/libero-pensatore-porta-doro

Durante i live si alterneranno in console tre dj vicine allo spirito di Maple Death: Germanarama dei Flyin’ Zebra con funk egiziano, psych dal mondo e garage nuggets; Carolina Martines fondatrice del collettivo Undicesimacasa con la sua elettronica industrial e aliena; Etta Simone, instancabile esploratrice di suoni tra ambient, elettronica e ritmi industriali con un occhio di riguardo per le pulsazioni organiche e le architetture sonore che puntano dritte all’ emotività.