Per la seconda serata di Sonida i Raffaele Fiengo Quartet vi porteranno in una vertigine temporale sugli orli del Novecento newyorkese. Un repertorio che verte su composizioni originali del sassofonista (Raffaele Fiengo) influenzate dal Jazz contemporaneo, oltre ad arrangiamenti di movimenti/sonate autografate da musicisti del ‘900 come Vincent Persichetti, Béla Bartók e Arthur Honegger, per una musica trasversale e stimolante. Insomma: ritmi sincopati con improrogabili richiami al ballo e irrimandabili piroette e scodamenti.
Scritto da Piergiorgio Caserini